Contratto dei giornalisti, trattativa difficile. Ma c’è una proroga

Domani scade l’attuale articolato contrattuale ma il contratto di lavoro giornalistico resterà in vigore fino alla sottoscrizione del nuovo accordo. In pratica Fnsi e Fieg, secondo quanto fa sapere il sindacato, hanno prorogato le norme in vigore per la durata della trattativa. Per evitare un vuoto, insomma. Di fatto gli editori e il sindacato unitario dei giornalisti hanno concordato sulla necessità di proseguire il confronto, condividendo l’intendimento di non interrompere le trattative in corso. Anche se è bene sottolineare che per la Fieg pare proprio che non sussistano ad oggi le condizioni per un rinnovo contrattuale.
“Le posizioni sono distanti – spiega Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi -. È però positivo che le parti siano decise a definire regole condivise e che ci sia la volontà comune di andare avanti. La Fnsi rimane convinta che al centro del confronto debba esserci l’occupazione e che il futuro del settore non possa essere il precariato diffuso e il lavoro senza diritti. Il tavolo fra governo e parti sociali, che porterà alla definizione di nuove regole per il comparto, a cominciare dalla riforma della legge 416/81, dovrà combinare la necessità di chiudere i processi di ristrutturazione ancora in atto con l’altrettanto ineludibile rilancio del settore, agevolando e stimolando gli investimenti e rilanciando l’occupazione”. 
La Fieg dal canto suo ha preso atto delle rilevanti distanze con la Fnsi nella trattativa per il rinnovo del Contratto. “Al tavolo del confronto – si legge in una nota della federazione degli editori – è stata più volte ribadita la necessità di un nuovo Contratto, che segni discontinuità con il passato e che risponda alle esigenze di flessibilità ed efficienza delle aziende editoriali, impegnate nel processo di profonda trasformazione del settore, ma tuttora investite dalle ripercussioni della crisi. Dopo la nota del 29 ottobre 2015, con la quale la Fieg aveva comunicato che il contratto di lavoro giornalistico avrebbe cessato di avere efficacia a far data dal 1° aprile 2016, e la successiva proroga fino al 30 settembre 2016, le trattative per il rinnovo contrattuale non si sono mai interrotte, senza portare tuttavia ai risultati attesi”.

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