Branding journalism, quando il giornalista sui social può anche essere utile

Avery E. Holton della University of Utah e Logan Molyneux della Temple University hanno condotto una ricerca: “Identity lost? The personal impact of brand journalism“. Si parla di branding journalism, un tema a dire il vero molto poco discusso e sicuramente fuori dall’ordine del giorno di molte aziende editoriali. Almeno nella lontana Sicilia dove molte redazioni si arrancano tra soluzioni low cost e tagli. Ma non siamo soli nell’ignorare questo aspetto, per sfortuna. Anche nel vecchio continente le cose non sono messe proprio bene.
Fabio Dotti in un articolo pubblicato su Ejo, l’Osservatorio europeo di giornalismo, affronta questo tema: “Le aziende mediatiche minimizzano l’identità personale dei giornalisti sui social network“. Il branding serve, in qualche modo, a creare rapporti con i potenziali clienti, o nel caso nostro lettori, per far crescere in loro la fedeltà e l’attaccamento al marchio, nel caso del giornalismo può essere una testata o un gruppo editoriale.
Scrive Fabio Dotti: “Lo studio mette in luce come la libertà dei giornalisti nel branding individuale si sia trasformata progressivamente in una funzione più aziendale e corporate: molti datori di lavoro ed editori, infatti, richiedono modifiche alle abitudini dei loro giornalisti sui social media, a cominciare dalla presentazione delle loro identità personali. Le pretese possono variare e comprendere l’aggiunta del nome o del logo della testata nei profili o la promozione di eventi o collaborazioni promosse dall’azienda. Ai giornalisti, inoltre, può anche essere chiesto di condividere più articoli della testata per cui lavorano e meno pezzi esterni”.
L’ideale per le aziende mediatiche sarebbe riuscire a sfruttare il branding personale del giornalista, il quale potrebbe trasportare i suoi seguaci sul sito dell’azienda per il cui lavora. Ma le cose, al momento, vanno in modo diverso. Per saperne di più, clicca su questo link, troverai l’articolo completo.
Share
Published by

Recent Posts

Assegnato Giovanni Villino il premio giornalistico “Giuseppe Ruffino”

Assegnato a Giovanni Villino, cronista e redattore dell’emittente TGS Telegiornale di Sicilia, il premio giornalistico…

6 mesi ago

Interattività sui casi clinici, l’Asoto importa in Sicilia un modello di masterclass

Presentazione di casi clinici e, per la prima volta con l'Associazione siciliana ortopedici e traumatologi…

6 mesi ago

Fortinet Palermo per il Cybersecurity Forum

Fortinet, leader globale nella cybersecurity che promuove la convergenza tra networking e sicurezza, ha tenuto…

7 mesi ago

Ai Confini del Mediaverso, il nuovo libro di Aldo Mantineo e Giovanni Villino

In un contesto sociale sempre più liquido e in cui il mondo delle professioni fa…

7 mesi ago

Chi è il direttore di LiveSicilia.it?

Il dieci luglio del 2023 nuovo cambio della guardia alla guida di ‘LiveSicilia’, il quotidiano…

9 mesi ago

Divine Trame, il nuovo lavoro editoriale della Fondazione Federico II

La storia emblematica ed affascinante della tessitura rivive attraverso l’arte dello stilista Elio Ferraro. “Divine…

11 mesi ago