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Giornalisti, novità sull’esame per aspiranti professionisti

La novità sull’esame per professionisti è stata introdotta con una delibera del Consiglio nazionale, nella seduta dello scorso 17 ottobre. In pratica è stata resa facoltativa la partecipazione a tutti i corsi di preparazione (frontali e online) alla prova di idoneità professionale e al percorso del ricongiungimento. Il motivo è presto detto: limitare i costi di partecipazione all’esame di Stato a carico dei praticanti in un momento di grave sofferenza per la categoria. Già nel 2017 il Consiglio nazionale aveva ridotto del 25 per cento l’importo della tassa di partecipazione alla prova di idoneità professionale.

Le novità

Dalla prossima sessione di esame, ovvero aprile 2020, non sarà più necessario documentare la frequenza ai corsi di formazione o di preparazione teorica anche “a distanza”. Di cosa parliamo nello specifico? I noti corsi di Fiuggi o i corsi organizzati dai consigli regionali dell’Ordine. Corsi che comunque saranno mantenuti e sarà lasciata la possibilità per i praticanti di frequentarli o meno. Il corso di Fiuggi, ad asempio, sarà organizzato sempre per le sessioni di aprile e ottobre.

Ricongiungimento

Novità anche sul fronte Ricongiungimento. Il corso telematico di 40 ore e il corso di otto ore non rappresentano più una condizione necessaria per il completamento del percorso. L’iscrizione nel Registro dei praticanti avverrà dopo la verifica dei requisiti che sono rimasti invariati, da parte del consiglio regionale dell’Ordine.

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