Una crescita di 169 unità rispetto allo scorso giugno. E un interesse sempre in aumento. Parliamo delle startup innovative. Una misura, attiva già dal luglio del 2016, che consente agli imprenditori innovativi italiani di costituire la propria startup secondo una modalità interamente digitalizzata. E’ prevista l’esenzione dall’atto notarile che consente un risparmio medio sui costi d’avvio stimato in circa 2 mila euro. Alla data del 30 settembre in Italia sono state avviate 2.576 startup innnovative.
I dati sono contenuti nella 13ª edizione del Rapporto trimestrale di monitoraggio pubblicato dal MISE, in collaborazione con Unioncamere e InfoCamere.
Due aspetti gli aspetti interessanti che vengono rilevati:
La nuova modalità è diffusa sull’intero territorio nazionale, con una forte presenza in tre regioni – Lombardia (27,6%), Veneto (12%) e Lazio (10,3%) – che ospitano insieme quasi il 50% delle startup costituite online. Milano si conferma il principale polo per le startup innovative italiane, rappresentando da sola il 16,9% di tutte le aziende create digitalmente.
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