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Premio Francese, riconoscimenti a Figliuolo, Fraschilla, Perollo e Viviano

Quattro riconoscimenti speciali, nell’ambito del premio Francese, sono stati assegnati ad altrettanti giornalisti siciliani, Sandra Figliuolo de “Il Giornale di Sicilia”, Antonio Fraschilla de “La Repubblica”, Luigi Perollo, direttore del TgMed, e Fulvio Viviano, volto di SktTg24 in Sicilia.
Nel quarantesimo anniversario dell’omicidio mafioso di Peppino Impastato, un premio speciale andrà anche a suo fratello, Giovanni Impastato, che ha coltivato la memoria di Peppino, continuandone a testimoniare coraggio e lavoro, in una battaglia che prosegue ancora oggi. Gli studenti saranno protagonisti della manifestazione, presentata quest’anno dai giornalisti Roberto Leone e Marina Turco. La sezione Scuole del premio – coordinata dal giornalista Andrea Tuttoilmondo – ha visto protagoniste otto scuole siciliane (tra Palermo, Corleone e Siracusa), che hanno raccontato storie di riscatto sociale, attraverso articoli, video, reportage fotografici, inchieste, e la commissione esaminatrice ha individuato i lavori di maggior valore giornalistico. 
La commissione esaminatrice della sezione Scuole del premio, composta dai giornalisti Maria Pia Farinella, Lidia Tilotta, Alessandra Turrisi e Tano Gullo ha deciso di assegnare il premio agli studenti di tre istituti palermitani, il liceo classico “Vittorio Emanuele II”, lo scientifico “Benedetto Croce” e il classico internazionale “Giovanni Meli”. 
È stata assegnata anche una menzione speciale al liceo Don Bosco Ranchibile. Nel corso della manifestazione ci sarà spazio anche per l’evento formativo per giornalisti “Libertà di stampa sotto attacco” (3 crediti), i cui relatori saranno i giornalisti Felice Cavallaro, Gaetano Savatteri, Salvatore Cusimano, Giuliano Foschini, Franco Nicastro, Riccardo Arena e Giulio Francese, presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia. Un momento di grande attualità, in un periodo particolarmente difficile per la libertà di stampa, in Italia e nel mondo, a cominciare dai recentissimi episodi di intimidazione ai danni di due colleghi che vivono sotto scorta, Federica Angeli di “Repubblica” (componente della commissione del premio Francese) e Paolo Borrometi, direttore del sito laspia.it.

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