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Vertenza al Giornale di Sicilia tra licenziamenti e sciopero

Ieri sera è stata diffusa da alcuni quotidiani on line la notizia di “20 licenziamenti” al Giornale di Sicilia. Il tam tam è stato immediato. Decine le condivisioni da un profilo all’altro. Oggi sul Giornale di Sicilia, a pagina 20 viene riportato il comunicato dei sindacati e la risposta degli editori. I rappresentanti dei lavoratori puntano da un lato a stoppare un’azione che definiscono “unilaterale” e dall’altro, tuttavia, lanciano un appello alle istituzioni e alla città per salvare il Gds e i lavoratori. Ci sono poi altri 15 lavoratori di Edistampa per cui il futuro non parla di certezze.
Ecco, intanto, cosa riporta la nota dei sindacati:

“L’ assemblea dei lavoratori del Giornale di Sicilia ha proclamato lo stato di agitazione e un pacchetto di 10 giorni di sciopero e ha inviato una lettera all’ azienda per chiedere di fermare i 20 licenziamenti annunciati nei giorni scorsi alle Rsa di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil. «Chiediamo con forza di stoppare un’ azione unilaterale e di aprire un confronto serio su un’azienda fondamentale per l’ informazione cittadina in un momento di trasformazione del Paese in direzione della digitalizzazione e dell’ informatizzazione. Non possiamo consentire che un giornale così importante per Palermo decimi i suoi lavoratori. Lanciamo un appello alle istituzioni e alla città per salvare il Gds e i suoi lavoratori». Nei prossimi giorni sarà deciso il calendario degli scioperi.

La risposta degli editori è secca. Non viene smentita la notizia dei venti licenziamenti anche se c’è una disponibilità al dialogo. Si legge:

Abbiamo documentato nei nostri incontri la condizione di crisi pesante che colpisce questo giornale, come del resto tutti i giornali del Paese. Le soluzioni da noi adottate sono necessarie e, purtroppo, non consentono alternative. Rimaniamo disponibili al dialogo con le parti, ma il contesto non potrà certamente essere modificato dalla proclamazione di dieci giorni di sciopero.

Ma non è l’unico fronte caldo. Ci sono anche i 15 dipendenti di Edistampa prossimi alla mobilità. Lunedì 11, secondo quanto annunciato dai sindacati su alcuni quotidiani, dovrebbero partire le lettere di licenziamento. Nei giorni scorsi la Fistel Cisl ha diffuso un comunicato in cui ha espresso forte preoccupazione per la situazione attuale. “Edistampa – si legge nel comunicato diffuso dal sindacato – non intende rinnovare il contratto di solidarietà, e per quanto riguarda Tgs la società editrice intende dimezzare l’organico attualmente in contratto di solidarietà al 50% fino al 31 dicembre 2016. Nubi si intravedono anche sul futuro del Giornale di Sicilia, per il quale è stato annunciato un taglio del personale del 50%”.
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