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Più Sicilia, più approfondimenti

di Giovanni Villino

Dopo una lunga pausa si torna ad aggiornare con maggiore frequenza Redat24. Un blog che, nonostante un flusso di notizie che è diminuito nel tempo per motivi tecnici, ha comunque continuato a mantenere un buon numero di visite quotidiane. In attesa di una nuova veste grafica e, soprattutto, di un prossimo approdo verso una piattaforma wordpress, la direzione rimane la stessa: dare conto e approfondire le novità nel mondo dell’editoria, del giornalismo e dei new media con un occhio di riguardo su ciò che accade in Sicilia, oggi più che mai al centro di grandi rivoluzioni sotto il profilo dell’informazione e di scelte editoriali. In questo periodo ci si ritrova a fare i conti con fondi a sostegno del mondo dell’informazione ma anche con accorpamenti di gruppi. Metodi anti-crisi che devono fare i conti con un mercato in continua evoluzione.
I giornali on line vanno acquisendo sempre maggiore spessore e personalità. Sembra essersi arrestato il trend di nuove nascite sul fronte delle testate registrate. Un andamento che, fino a qualche tempo fa, appariva come inarrestabile. Insomma, col web si può guadagnare ma non ci si può improvvisare editori. Soprattutto non si può intraprendere un’avventura editorial-digitale senza scelte consapevoli e investimenti. «Il contenuto è re», mai dimenticarlo.

Carta stampata. Qui ci sono al momento cantieri in corso importanti. Dopo il più grande accorpamento nella storia dell’editoria in Sicilia, Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia, si aspettano gli effetti di questa fusione che sta tenendo col fiato sospeso redazioni e indotto. Così come, alla luce di questa unione, si attendono riscontri anche sul fronte orientale con La Sicilia.
Emittenti tv e radio. In questo ambito sono più evidenti i segnali di vivacità. Anche alla luce dei fondi che dovrebbero essere stanziati e che richiedono personale, programmazione e maggiori investimenti. Così come si avvertono anche i primi segnali della fusione targata Ses. Soprattutto per quanto riguarda il piccolo schermo. Uno degli ultimi eventi che ha visto Tgs ed Rtp coprotagoniste è stata la diretta per la festa di Sant’Agata a Catania. Una maratona televisiva di tre giorni curata e condotta da Salvo La Rosa. Un volto sempre più presente in entrambe le testate anche attraverso altri format come Meraviglioso Incontri. 
Social. Il cambio dell’algoritmo di Facebook sta mettendo a dura prova social media manager e testate, aprendo di fatto un dibattito interessante sul fatto che il social di Zuckerberg sia di fatto un editore, potendo stabilire, anche se attraverso un programma, quanto un contenuto possa avere maggiore diffusione rispetto ad un altro. 
I temi quindi non mancano. Così come l’apertura di Redat24 a contributi esterni. Perché come sostiene il grande Rudy Bandiera… “Condivide et impera”.

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