Carriera e stress, ecco come vivono tedeschi, italiani e polacchi

Il 3,4% dei lavoratori italiani ha dichiarato di non avere nessun interesse a un avanzamento di carriera. Ciò potrebbe essere legato alla quantità di stress che i lavoratori sperimentano sul posto di lavoro, dal momento che preferirebbero evitare ore di lavoro extra o anche ulteriori richieste. I risultati mostrano che il 17% dei lavoratori europei si sente stressato ogni giorno di più. I lavoratori tedeschi sono i meno desiderosi di avanzare nella propria carriera, e hanno uno dei più alti livelli di stress, con il 20% che sperimenta situazioni di eccessivo stress in crescita.
I lavoratori più stressati sono i polacchi: più di uno su cinque (22%) sostiene di sentirsi stressato ogni giorno o tanto spesso da prendere in considerazione l’idea di trovare un altro lavoro. Al contrario, i dipendenti spagnoli sono quelli meno stressati, con solo un intervistato su dieci che considera lo stress un problema giornaliero e oltre un terzo (34%) che sostiene di non essere mai stressato. Le donne hanno più probabilità di subire condizioni di forte stress rispetto agli uomini e un quinto (20%) di esse afferma che ciò avviene giornalmente o eccessivamente, rispetto al 15% tra gli omologhi maschi.
Questi sono i dati emersi dalla ricerca “La forza del lavoro in Europa 2017” condotta da ADP – leader mondiale in ambito HCM – ha cercato di rispondere al quesito.
L’indagine prende in esame l’attitudine degli impiegati nei confronti del futuro del lavoro ed è stata condotta nel luglio 2016 su un campione di 9.920 lavoratori in Francia, Germania, Italia, Olanda, Polonia, Spagna, Svizzera e Regno Unito. Il campione italiano comprende 1305 impiegati interrogati nel luglio 2016.
L’avanzamento di carriera è un fattore fondamentale per attrarre e conservare i dipendenti, per cui desta preoccupazione il fatto che quasi un terzo (35%) dei lavoratori italiani dichiari come i propri datori di lavoro non facciano abbastanza per supportare il loro avanzamento di carriera o non lo supportino affatto.
Alcuni paesi fanno meglio di altri e i lavoratori spagnoli, olandesi, svizzeri e britannici sono quelli che si ritengono più aiutati nel loro percorso di crescita. All’estremo opposto della scala, il 39% dei lavoratori francesi dichiara di non esserlo affatto (valore massimo registrato tra tutti i paesi inclusi nello studio), seguiti da italiani (35%) e tedeschi (34%).
LIVELLI DI STRESS IN ITALIA
 
Quanto spesso ti senti stressato al lavoro?
 
MAI    21% (uomini: 22,4%; donne:18,6%)
UNA VOLTA AL MESE    35 % (uomini: 37,6%; donne: 31,1%)
UNA VOLTA A SETTIMANA    25 % (uomini: 24,6%; donne: 26,3%)
TUTTI I GIORNI    18% (uomini: 12%; donne:16,5%)
 
 
Un terzo degli impiegati pensa che la propria azienda non li supporti sufficientemente nell’avanzamento della propria carriera”, ha dichiarato Nicola UvaStrategy & Marketing Director ADP Italia. “Questa situazione è ancora più forte in Francia, Italia e Germania. Se gli impiegati sentono che ci sono delle barriere tra loro e i propri obiettivi di carriera, si sentono frustrati. Allo scopo di avere una forza lavoro più coinvolta e impegnata, i datori di lavoro dovrebbero rassicurare i dipendenti, trattandoli equamente e dando loro tutto il supporto e il riconoscimento che meritano. Allo stesso modo, le aziende hanno bisogno di affrontare eventuali problemi generazionali avvertiti dai propri dipendenti, facendogli percepire il valore che il livello d’esperienza legato all’età apporta”.

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