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Native Adverstising, arriva MyContent di Moving Up

Marco Valenti, Ceo di Moving Up

Interessi degli utenti e messaggi degli investitori non sempre si incontrano in rete. Gli investimenti pubblicitari, sul fronte del native adverstising, non permetteno in tutti i casi grandi margini di ritorno. Oggi Moving Up, società specializzata in processi strategici di digitalizzazione per l’editoria tradizionale e clienti professional, presenta con un comunicato stampa un nuovo prodotto. Si chiama MyContent  E consente un diretto monitoraggio delle interazioni all’inserzionista

“Prevediamo di fare incontrare online gli interessi degli utenti con i messaggi degli investitori. Parte da una cartella stampa inviataci da questi ultimi, interessati in prima persona a comunicare in modo dettagliato un prodotto o servizio, lo sviluppo di un articolo publiredazionale che viene inserito tramite la nostra tecnologia nella scaletta editoriale di ognuno dei siti facenti parte del nostro network, che conta ad oggi quasi 150 milioni di pagine viste al mese” anticipa Yari Crapanzano, Head of Digital Sales & Marketing della società.
Attraverso questa piattaforma, fanno sapere dall’azienda, è possibile determinare il tempo medio speso per la lettura dell’articolo in questione e consentire la possibilità di verificare, attraverso una dashboard con accesso illimitato, tutte le interazioni degli utenti a livello di lettura, divise in percentuali che vanno da 25% al 100%. “Ulteriore vantaggio correlato è legato al pagamento esclusivo di quelle che sono le letture completate al 100 percento attraverso l’acquisto del prodotto a CPR (Cost Per Read). Questo consente ai clienti di avere la certezza che il budget investito coinvolge soltanto solamente quegli utenti che dimostrano un reale interesse nei confronti del prodotto o servizio promosso, ovvero giungendo al completamento della lettura dell’articolo“.
“Riteniamo che la trasmissione di un contenuto editoriale vero e proprio sia la formula migliore per permettere alle aziende una chiara e dettagliata descrizione del proprio prodotto o servizio e, soprattutto, che la dimostrazione del reale interesse dell’utente nei confronti dell’articolo sia la più efficace delle performance che si possano ottenere” dichiara Marco Valenti, Ceo di Moving Up.
MyContent si propone per queste peculiarità quale novità nel panorama Native nazionale tanto che Moving Up ha già in programma di dare vita a una divisione interamente dedicata ai contenuti e alla loro gestione a supporto di quegli editori e clienti finali che credono nel potere dei propri messaggi.

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