Giornalismo

Raduno M5S a Palermo, spintoni e insulti ai giornalisti

ORDINE DEI GIORNALISTI DI SICILIA

“Esprimiamo vicinanza ai colleghi che in questi giorni, nel corso del raduno nazionale del Movimento Cinque Stelle, hanno subito duri attacchi da esponenti e attivisti. A Palermo abbiamo registrato un clima da rissa con insulti, aggressioni e spintoni ai giornalisti che “pretendevano” di fare il loro lavoro, ponendo delle domande ai rappresentanti più in vista del M5S”. Lo afferma in una nota l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia. “Un episodio che ci preoccupa e che ricorda gli ultras degli stadi e lo squadrismo degli anni Settanta. Ci rivolgiamo ai dirigenti del Movimento, che dicono di voler governare l’Italia e intanto sembrano non riuscire a governare la loro piazza: la democrazia, fatto salvo il sacrosanto diritto di critica, che vale anche nei confronti dei giornalisti, impone il rispetto del lavoro altrui, specialmente di chi informa e di chi contribuisce così alla salvaguardia dei principi democratici di questo Paese”.

ASSOSTAMPA SICILIA
«Il “dalli al giornalista” è risuonato ancora, stavolta a Palermo, in occasione della convention del Movimento Cinque Stelle dove stamattina giornalisti e cameraman hanno avuto riservato un trattamento a base di insulti, spintoni e minacce. Non è la prima volta, purtroppo. E temiamo che non sarà l’ultima. A dimostrazione che l’inaccettabile esasperazione del dibattito politico in corso da anni in Italia tocca tutti. Anche e soprattutto chi – per lavoro e quindi per dovere – ha il compito di informare raccontando i fatti». Lo dice, in una nota, l’Assostampa siciliana. «Si può non essere d’accordo con chi scrive, – prosegue – ma questo in un Paese civile non autorizza a delegittimare, denigrandola, una intera categoria. In questa attività il Movimento 5 Stelle, purtroppo, si distingue per continuità ma proprio in questa ennesima occasione va detto che episodi del genere – a carico di tutte le forze politiche – si diffondono pericolosamente – e la Sicilia può contare molti episodi anche recenti – dai contesti più piccoli ai palcoscenici più affollati».

UNCI SICILIA, UNIONE NAZIONALE CRONISTI

Le parole del leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo che ha definito i giornalisti “feticisti” non fanno altro che fomentare l’odio da parte di presunti simpatizzanti pentastellati. E’ in questo contesto che oggi si sono verificati episodi inqualificabili nei confronti di rappresentanti dell’informazione, accreditati dallo stesso Movimento per seguire la kermesse “Italia 5 Stelle”, che ha ha avuto luogo sul prato del Foro Italico. Il Gruppo siciliano dell’Unci esprime solidarietà ai giornalisti, ai fotografi e ai cine-operatori tv che sono stati oggetto di insulti, aggressioni verbali e spintoni.

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