EditoriaRadio & Tv

Da Catania a Palermo, i ris-volti televisivi

Le emittenti televisive siciliane vivono un momento particolare. Dall’entrata in vigore del famigerato switch off, che ha portato allo spegnimento del segnale analogico in favore di quello digitale, sono pochi gli aiuti concreti arrivati alle aziende
Le realtà editoriali, a partire dal 2012, hanno dovuto quindi fare i conti con diverse criticità, tra cui l’adeguamento tecnico e i minori mezzi e sostentamenti rispetto ai grandi network. A questo si aggiunge una crisi del mercato pubblicitario. Un contesto particolare e senza precedenti, dove il rilancio o le prospettive di investimento sono divenute realtà esotiche
Alcuni colleghi e amici hanno lasciato il posto in cui lavoravano da anni: c’è chi ha seguito altri percorsi professionali e chi si è invece inserito in altre aziende. Oggi due volti noti della tv siciliana hanno dato due annunci. Da una parte Salvo La Rosa, dall’altra Alessandro Amato
“Ieri, 13 luglio 2015, la mia straordinaria avventura umana e professionale in questa grande Azienda (La Sicilia/Antenna Sicilia) si è conclusa. Posso assicurarvi che la mia è stata una scelta dolorosa e sofferta, perché avevo immaginato di restare per tutta la vita ad Antenna Sicilia, ma davvero credo che non fosse più possibile andare avanti, considerata la situazione creatasi in Azienda e soprattutto dopo una stagione per me così difficile e tormentata”.



“Ho sistemato il primo mattone del progetto che spero di realizzare nella prossima stagione: Radio Action. Condurrò, con Eliana Chiavetta, un programma quotidiano: il “via” dopo Ferragosto (titolo e orario li tengo ancora per me)”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Shares